Non bastano una fase realizzativa prolifica, come poche volte nel resto dell’anno, e un vantaggio di ben quattro reti all’Energy Saving per passare il turno e avere la meglio sul Varese. Finisce 5-5 il match di ritorno del primo turno di playoff, risultato insufficiente a colmare la vittoria per 3-2 dei varesini nella gara d’andata. Una difesa ballerina durante il portiere di movimento avversari e, soprattutto, il gol finale praticamente al suono della sirena costano caro alle saette che, di fatto, concludono con questo risultato la stagione sportiva 23/23.
Il match, tuttavia, inizia con il migliore dei presupposti. La squadra di Ferrari dà tutto dal primo secondo e spinge sull’acceleratore, trovando una rete dietro l’altra che fanno sognare un Palazzetto gremito per l’occasione: D’Amico (doppietta), De Stefano, Odierna e Attanasio portano il punteggio sul 5-1 che, fino alla ripresa, permette all’Energy Saving di controllare il match. Varese, a questo punto, cambia le carte in tavola e si gioca il tutto per tutto con il portiere di movimento. Gli ospiti prendono alla sprovvista l’Energy che non solo subisce due gol pesanti, ma non riesce a spingere in rete a porta vuota i palloni intercettati. Varese, a questo punto, ci crede e trova anche il gol del 5-4, che paralizza l’entusiasmo casalingo e destina il match virtualmente ai supplementari. Tuttavia, si sa che nel futsal è vietato abbassare la guardia, perché Varese trova a meno di un secondo dal suono della sirena il gol del clamoroso 5-5, che completa la rimonta e proietta i varesini al turno successivo.
“E’ davvero un peccato per com’è andata – dichiara a bocca ferme mister Ferrari -. Stavamo 5-1 e, perdipiù, potevamo anche segnare ulteriormente. Un mantra negativo che ci accompagna da un anno intero. In ogni caso, complimenti a loro per come hanno sfruttato le nostre debolezze e per averci creduto fino alla fine. Abbiamo pagato uno stato di forma non ottimale, perchè siamo arrivati stanchi e acciaccati da una stagione che ci ha davvero spremuto e nella quale, comunque, abbiamo perso il primo posto per differenza reti e la Coppa Italia per un gol allo scadere e uno ai supplementari”.
In effetti, l’amaro in bocca che questo pareggio lascia non deve far dimenticare all’Energy Saving le meraviglie di una stagione sportiva davvero straordinaria. Al primo anno di Serie B, essere a un passo dalla A2 e dalla vittoria della Coppa Italia di categoria rappresenta una maturità che davvero poche società sanno avere in così poco tempo. Va fatto un gigantesco applauso alla famiglia Ucci, al Direttore Generale Magno, allo Staff Tecnico e dirigenziale, nonché ad una struttura molto compatta che ha aiutato la squadra ad esprimersi al meglio. i giocatori, infine, hanno davvero dato tutto e questo è un valore che va oltre qualunque altro risultato sportivo.
L’Energy Saving Futsal, oggi, è triste per un playoff perso, ma orgogliosa per aver gettato delle basi solidissime in vista del prossimo anno. La fame c’è ed è tanta. Serve solo apparecchiare una tavola stavolta più imbandita ancora!