Buonissima prestazione, impresa a un passo, ma si sa che nel calcio a 5 non devono mai mancare cattiveria e concentrazione, perchè l’avversario può punire in qualunque momento, specie in uno scontro al vertice. Dopo la gara contro il Futsal Fucsia Nizza, anche contro il VDL Fiano Plus si ripete un copione simile. L’Energy esce sconfitta dopo una buona gara, a favore di un avversario più cattivo che ha saputo sfruttare meglio i momenti cruciali della gara. 4-3 il finale, che proietta il VDL a +5 sulle saette in classifica, rendendo quindi il finale di stagione quasi definitivamente scritto, sebbene la matematica lasci spazio ancora a qualche colpo di scena.

Il match parte subito ad intensità altissima. Gara maschia, piena di falli e contrasti: uno di questi porta il VDL a calciare, segnandolo, un calcio di rigore, che porta il risultato sull1-0. L’Energy non si scompone e macina gioco e metri, fino a trovare due reti fondamentali con Odierna e Attanasio. I primi 20’ di gioco si concludono con l’Energy Saving in vantaggio e la ripresa sembra sorridere ai gialloblu, che entrano in campo convinti e concentrati per portare a casa il risultato favorevole. I padroni di casa pareggiano, ma Nasta fa 2-3 e, a 10’ dalla fine, mette l’Energy Saving in un’ottima posizione. Tuttavia, un guizzo in più degli avversari ristabilisce prima il pari e poi, causa una leggerezza ospite a centrocampo, il gol del 4-3 a due minuti e mezzo dalla fine. Il risultato non cambia più e, con questo successo, il VDL ‘vede’ la Serie A2, ormai davvero a un passo.

“Davvero un gran peccato, ci mangiamo le mani per com’è andata – dice mister Ferrari – perché abbiamo fatto una grande partita, giocata bene e preparata al dettaglio. Evidentemente, dobbiamo crescere ancora di più sotto il profilo della malizia e capire quando, in certi momenti, serva qualche giocata più sporca. In ogni caso, il campionato non è ancora finito. La matematica non ci condanna e c’è comunque un secondo posto da conservare. Non ci abbatteremo e continueremo a spingere sempre al massimo”.

Tre gare al termine del campionato e 33 punti in classifica. Un bottino fondamentale da tutelare con tre successi, indipendentemente dai risultati delle altre squadre, per non macchiare un percorso straordinario che, anche in caso di mancato primo posto, non toglie meriti alle saette.