Due gare in tre giorni possono giocare brutti scherzi sul piano fisico a chiunque le giochi, ma l’Energy non si fa beffare e, forte della sua lunga rosa, dosa bene le forze giocando una gara a dir poco entusiasmante. I quarti di finale di Coppa Italia di Serie C1 si tingono di gialloblu e la compagine meratese approda in semifinale grazie al 9-4 rifilato all’Union Gallarate.

Il match è già indirizzato sin dalla prima frazione di gioco. I padroni di casa propongono un pressing asfissiante e un’intensità alla quale l’Union Gallarate non riesce a star dietro. In pochi minuti, infatti, la doppietta di D’Amico proietta l’Energy già sul doppio vantaggio, a cui poi seguono le reti di Seggio e Sardella che vanificano l’unica marcatura gallaratese della prima frazione. Valerio, De Stefano e un’autorete, poi, conducono il parziale sul 7-1, che proietta la squadra del presidente Ucci già in semifinale dopo appena 20’ di gioco. Nella ripresa, i ritmi si abbassano e la gara continua su binari più calmi. L’Union Gallarate trova la rete del 7-2, a cui l’Energy risponde con il gol di Valerio, seguiti da altre due reti, una ospite e una di Seggio. Nel finale, il 9-4 gallaratese serve solo alle statistiche e l’Energy conquista il terzo successo di fila tra campionato e Coppa Italia, utile ad accedere alla semifinale e, soprattutto, a pompare i motori in vista del big match di venerdì in campionato contro il Bellinzago.

“Bene così, abbiamo fatto una gran partita, soprattutto nel primo tempo – dice mister Dozio -. Avevamo preparato la partita in modo diverso perchè pensavamo ci affrontassero con un’altra strategia, ma alla fine siamo riusciti a dare alla gara l’impronta che volevamo noi. Siamo soddisfatti di essere in semifinale, ciò ci dà maggiore consapevolezza di quello che siamo e che possiamo fare, specie di fronte alle due difficili e stimolanti gare che ci aspettano in campionato”.

Pochi giorni di riposo, adesso, per preparare una gara fondamentale che i gialloblu sanno di non poter perdere, se non vogliono vedere allontanarsi il treno primato.