Inseguita, voluta, cercata, sudata. La Serie B è adesso realtà per l’Energy Saving Futsal, che supera l’Antenore Sport Padova per 6-0 a domicilio nel ritorno della finale playoff (8-0 il risultato complessivo del doppio confronto) e conquista di diritto la possibilità di iscriversi alla prossima quarta Serie nazionale. Una gioia per tutto l’entourage, con in testa il felicissimo Presidente Angelo Ucci, a seguire con il DG Eduardo Magno e insieme a staff tecnico e dirigenziale, che possono lasciarsi andare ad un urlo liberatorio e godersi il meritato successo.

In quel di Padova, l’Energy era chiamata a difendere il 2-0 di Burago di Molgora, nel caldissimo e pieno palazzetto padovano. La squadra di mister Ferrari, tuttavia, appariva trasformata nell’atteggiamento già da qualche mese e ciò che viene fuori è a dir poco straordinario. Tre gol per tempo, porta ancora inviolata, Serie B conquistata. Un sogno che, ad un certo punto, sembrava difficile da raggiungere, dopo la brutta sconfitta esterna contro il San Fermo che aveva gettato squadra e ambiente nello sconforto. Provvidenziale, qui, l’intervento tecnico e psicologico di mister Ferrari, che ha lentamente cambiato il volto dei suoi, costruendo un nuovo gruppo e, soprattutto, una macchina da guerra capace di vincere tutte le partite disputate da quel match in poi, con la sola eccezione della sconfitta per 3-2 a Varese. Un filotto di successi che ha dimostrato, ancora una volta, quanto la dirigenza sappia costruire con intelligenza le sue squadre e i momenti giusti per farla decollare. 

A segno, nella gara di ritorno Scarpetta, Sardella (doppietta), Seggio, Franza e Blanco, con quest’ultimo che si prende una meritatissima gioia dopo aver contribuito in maniera provvidenziale ai due clean sheets della finale. Adesso, può dirsi finalmente conclusa la stagione 22/23, la dirigenza è già al lavoro sul mercato e sull’organizzazione della prossima e presto verranno comunicati tutti i movimenti relativi alla rosa e allo staff tecnico attuali. Senza dimenticarsi, tuttavia, di godersi un po’ questo straordinario traguardo.