Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile quella di Carugate, ma probabilmente non ci si era resi conto di quanto poteva esserlo. Un match impostato bene e in discesa fino all’inizio della ripresa ha riservato un finale thriller per la squadra meratese, che rischia di subire una clamorosa rimonta da 0-4. Finisce 4-3 per l’Energy la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie C1, con le saette a quota 33 punti, a pari merito con il Bellinzago al secondo posto e ad una sola lunghezza dalla capolista Desenzano.

Come già accennato, l’approccio dell’Energy al match è ottimale e viene capitalizzato subito da Sardella, che segna il gol del vantaggio dopo neanche 2’. Gli ospiti spingono sempre di più e pervengono, prima, al raddoppio con Zanettini, poi, al 3-0 ancora con Sardella. Il Carugate tenta di reagire, ma l’Energy Saving è ben messa in campo, Blanco fa buona guardia e gli spazi per far male sono pochi. Nella ripresa, ancora Sardella fa 0-4 in apertura, ma paradossalmente, in quel momento, cambia la partita. La squadra di Dozio punta ad amministrare il vantaggio ma qualche episodio dubbio e l’espulsione di Sardella per doppio giallo fanno saltare gli schemi. La gara cambia e il Carugate prende fiducia, realizzando addirittura tre reti, con Furfari, Terrenzio e Bocelli, che riaprono i giochi. Tuttavia, al terzo gol casalingo, il tempo rimasto è troppo poco e l’Energy stringe i denti portando a casa tre punti che danno la sensazione di valere doppio per la piega che la partita aveva preso.

“Andrò controcorrente, ma sono felice – dice mister Dozio a fine gara -, perché la stagione è fatta anche di momenti in cui il rischio di scomporsi è alto. Invece, nonostante un po’ di nervosismo e qualche defezione, ci siamo compattati pensando solo ai tre punti. C’è da dire anche che questa partita poteva, e doveva, essere arrotondata prima. Considero il loro portiere il migliore in campo, e anche un po’ di sfortuna (due legni colpiti) ha fatto sì che la partita si potesse riaprire. A quel punto, il Carugate ha preso coraggio e abbiamo dovuto difendere con tutti i pochi giocatori di movimento ammoniti. Tempo fa, in queste situazioni, perdevamo la testa molto più facilmente. Invece, devo fare un plauso ai ragazzi per la straordinaria maturità dimostrata”.

E ancora: “L’approccio e il gioco del primo tempo sono stati eccezionali. Ci siamo fatti trovare pronti in diverse situazioni, come la difesa in inferiorità, palle inattive e difesa del power play. Ora dobbiamo lavorare sodo, correggere quello che possiamo e dobbiamo ancora migliorare, e recuperare un po’ i giocatori infortunati”.